Fotografia metamorfica
Fotografia e dolore sono da sempre per me molto connesse essendo la fotografia lo strumento che utilizzo maggiormente per elaborare i sentimenti e gli ostacoli che la vita ti pone di fronte.
“Le fotografie sono impronte della nostra mente, specchio delle nostre vite, immagini riflesse dei nostri cuori, memorie congelate che noi possiamo tenere nelle nostre mani in un momento di calma silenziosa, se lo vogliamo, per sempre “ Judi Weiser
Le fotografie non indicano solo i luoghi dove siamo stati, ma anche la strada che stiamo percorrendo, anche se non sappiamo ancora dove stiamo andando.
Mi sono sempre lasciata cullare dal click della macchina utilizzando la fotografia come terapia per tradurre la sofferenza in immagine, elaborandola, destigmatizzandola, per poi distaccarmi e portarla all’esterno.
La macchina fotografica svolge il compito di mediatore, tra realtà ed immaginario, tra pensieri e sentimenti, ecco perché per me il rapporto tra fotografia e dolore è così forte.
Fotografia e gioia
Altrettanto intenso è per me anche il binomio fotografia e gioia. Negli anni mi sono accorta che i miei autoritratti attingevano maggiormente ai miei stati d’animo blu; prendere atto di questo mi ha portata a scattarmi anche nei momenti di estrema felicità.
Tale consapevolezza mi ha permesso di realizzare che potevo usare questo potente strumento non solo per liberarmi dal dolore, ma per vivere ancora più intensamente la gioia.
Due lati della medaglia, due modi di vedere, di sentire attraverso la fotografia.
Questo percorso su di me mi ha permesso di aiutare le donne attraverso Balliamo da sole a liberarsi dai pregiudizi verso il proprio corpo, ma anche ad accettare di essere felici e senza mancanze e poter ballare, scalze, libere.
Non si tratta di una terapia, ma di usare la fotografia come terapia, come strumento di conoscenza di sé, di esplorazione.
Una fotografia metamorfica che ti permette di trasformarti e vederti on occhi diversi dai tuoi.
Se anche tu vuoi iniziare il percorso verso il cambiamento, scrivimi e raccontami la tua storia, ti aspetto!