La mia cura verso le persone nasce dalla voglia di far capire che cos’è per me la bellezza, attraverso la fotografia.
Cosa vuol dire?
Una cosa per me semplicissima, ma che ai più può apparire estremamente complessa. Invito le persone, le donne, a sentirsi libere davanti al mio obbiettivo. A lasciarsi andare, a mostrarsi a se stesse come mai si sono concesse. Per me la vera bellezza sta qui, nel momento in cui cadono le barriere, quando iniziate a ballare libere in un campo senza più vedermi come una fotografa, ma come una compagna di viaggio.
La fotografia per me nasce da un’ urgenza di comunicare, con me stessa e con gli altri.
Accompagnare le persone a percepire la bellezza attraverso la fotografia è una bellissima sfida.
Le persone danno così tanti significati differenti alla fotografia ed è proprio questo che la rende speciale, qualcuno può vederci un aspetto di sé, altri possono ripugnarla perché fa breccia in una ferita non ancora guarita.
Trovare la bellezza in quello che ci circonda e soprattutto nelle persone è il mio compito, è quello che mi spinge a continuare a fotografare e raccontare.
Lisa è una donna meravigliosa che si è dedicata un pomeriggio di scatti con me. Durante il suo ritratto al femminile mi ha raccontato la sua vita, aprendosi come faresti con una sorella ed è stato speciale.
I ritratti al femminile sono un momento di empowerment, di crescita, di consapevolezza del qui e ora. Un momento nel presente in cui si decide di non giudicarsi, di ascoltarsi e accettare tutte le sensazioni ed emozioni che questa nuove esperienza porta.
Vi assicuro che vi arricchirà tantissimo, non si tratta di un semplice servizio fotografico di ritratto, è un’esperienza, un incontro con te stessa, pieno di colori, un abbraccio.
Spero le mie parole e le mie foto vi abbiano fatto percepire che cos’è per me la bellezza, una bellezza che va oltre i canoni a cui la società ci ha abituati, una bellezza che racconta di cicatrici fiorite, di storie emozionanti, di meraviglie.
Sei pronta a sceglierti e a donarti un atto di gentilezza? Ti aspetto, Shana