Sabato ho preso ancora più coscienza di quanto importante sia il progetto Balliamo da sole, attraverso un’esposizione fotografica che si è tenuta al Fun Art Lab di San Donà di Piave.
Ho pensato l’installazione come un racconto di immagini e parole, tutto adornato da fiori, perchè dalle cicatrici nascono i fiori. Il mio voleva essere un messaggio di rinascita, di bellezza, un’elogio alla vita e a chi diventiamo dopo imprevedibili difficoltà.
Sono orgogliosa di me, per come ho scansato la paura, non di mostrare il mio lavoro, ma in un qualche modo mi sento responsabile delle storie che mi vengono affidate e voglio proteggerle, penso che in un qualche senso possa avvicinarsi ad un pensiero materno, ma le cose belle vanno condivise e queste donne vanno celebrate.
è stato un pomeriggio di chiacchiere, ho raccontato la mia storia, sono stata in ascolto, ho visto donne, ma anche uomini osservare e leggere le lettere che mi vengono scritte prima del servizio fotografico. è stata un’esperienza forte, un primo tassello aggiunto ad una storia che ancora sto scrivendo ed è stato meraviglioso.
Un grazie enorme alla Michi che ha creato un luogo dove sentirsi a casa ed abbracciarsi.
Grazie Ele per essermi amica, per avermi sopportata nelle mie richieste.
Grazie Deni per il supporto di ogni giorno.
Grazie Amici di sempre, che vi emozionate come se fosse la prima volta e che ancora venite a vedermi sbocciare.
Grazie infine a chi fino ad ora ha partecipato a questo progetto di fotografia terapeutica, grazie a chi curiosa ha osservato, a chi timida ha letto le storie in camerino.
Mai avrei pensato che Balliamo da sole sarebbe diventato così, mai avrei pensato che avrebbe aiutato tante donne a mostrarsi per come sono e di questo sono estremamente felice ed orgogliosa. Con l’esposizione fotografica di sabato ho raggiunto un primo traguardo importante e nonostante sia solo l’inizio di questo nuovo percorso, io festeggio, ballo, perché le vincite si festeggiano sempre e questa è una vittoria meravigliosa. Non abbiate paura di mostrarvi, mai, non vergognatevi del vostro corpo, anche quando è un po’ rotto, anche quando manca qualche pezzo, anche quando gli volete un po’ meno bene di quello che si merita. A presto, Shana.
Quì sotto qualche reportage della giornata al femminile.