La fotografia è uno degli strumenti che prediligo per esplorare, osservare, indagare. Ma non è l’unico.
Dal 2018 conduco laboratori creativi e partecipativi per adolescenti e adulti, in cui accompagno le persone in percorsi di espressione, consapevolezza e ascolto. Attraverso strumenti artistici come collage, cianotipia, polaroid e mixed media, le/i partecipanti possono raccontarsi, mettersi in gioco, riconnettersi con sé stessi e con ciò che li circonda.
Il laboratorio come spazio di ricerca e libertà
Ogni laboratorio è unico. Cambia in base al gruppo, al contesto e all’obiettivo, ma c’è un filo rosso che li attraversa tutti: l’importanza di porsi delle domande.
“Qual è un luogo in cui ti senti libera/o?”
“Vedi una bellezza stonata? Qualcosa che non dovrebbe stare in quel luogo, ma lo rende bello proprio per questo?”
“Ti capita mai di sentirti come qualcosa? Un fiume, una nuvola, una corda tesa?”
Da queste domande si parte e si esplora.
Collage, fotografia e mixed media: linguaggi per raccontarsi
Spesso inizio i miei laboratori con il collage, perché è uno strumento poetico e accessibile, che permette di comporre immagini significative anche senza saper disegnare. Ogni ritaglio è una possibilità, un gesto, un modo per raccontarsi senza parlare.
Nel tempo ho integrato nei miei percorsi creativi anche altre tecniche, tra cui la cianotipia — una tecnica fotografica antica che utilizza la luce e l’impronta — e il mixed media, che fonde materiali diversi: carta, parola, polaroid, tessuti, disegno, fotografia.
Questi strumenti diventano linguaggi espressivi, capaci di dare forma a pensieri e sensazioni difficili da verbalizzare. Sono perfetti per chi vuole avvicinarsi all’arte senza pressioni, in modo libero e personale.
Anche chi dice “non sono creativo” scopre, nel tempo del laboratorio, di avere qualcosa da dire, da trasformare, da condividere.
Il potere trasformativo dei laboratori creativi
Un laboratorio esperienziale è molto più di un’attività manuale. È uno spazio in cui rallentare, osservare, lasciare emergere qualcosa che nella vita quotidiana spesso rimane in ombra. È potente perché offre tempo e libertà: di provare, di sbagliare, di scoprire.
Il laboratorio è un luogo di fiducia e possibilità.
Ogni tecnica – fotografia, collage, cianotipia – diventa un ponte: verso sé stessi, verso gli altri, verso il mondo.
Dove si svolgono i laboratori?
I miei laboratori creativi per adulti e adolescenti in Veneto si svolgono principalmente tra Treviso, Padova e Venezia e possono essere organizzati in scuole, biblioteche, spazi culturali, associazioni, centri educativi o naturali.
I percorsi si adattano a diversi contesti: adolescenti, gruppi di donne, educatori, operatori sociali, associazioni.
Sono ideali per chi cerca:
- uno spazio di espressione e benessere
- un’esperienza educativa e creativa
- una proposta di fotografia partecipativa
- un laboratorio artistico non giudicante
✨ Vuoi partecipare o ospitare un laboratorio?
Se senti che un laboratorio creativo può essere lo spazio giusto per rallentare, esplorare, metterti in gioco (o proporlo nel tuo contesto educativo, culturale o sociale), scrivimi.
Progettiamo insieme un percorso su misura, con gli strumenti che meglio si adattano al tuo gruppo.
Ogni laboratorio è un invito a cercare con curiosità le risposte che ancora non conosci.
📩 Contattami qui! A presto, Shana.
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