Oggi vi voglio parlare delle persone meravigliose che fanno parte della mia tribù e che ho la fortuna di chiamare amici, o meglio mici!
Senza il loro supporto, non credo riuscirei ogni giorno a lavorare duro per realizzare i miei sogni e ancor di più non riuscirei a sognare in grande. Negli anni sono stati essenziali per lo sviluppo della mia passione per la fotografia, sono stati dei pilastri, spesso sono loro a dirlo a me, ma sappiamo che è un amore reciproco il nostro.
E’ un discorso che va bene per qualsiasi campo abbiate la fortuna di lavorare, ma per me è essenziale avere una tribù su cui contare, quando devo gioire per un servizio fotografico di cui vado fiera o quando sono un po’ abbattuta perchè il mondo creativo a volte è veramente difficile da affrontare. Come dicono i Rancid “It’s been a hell of a year but I’m very lucky to have my crew. If I fall back down, you’re gonna help me back up again. If I fall back down, you’re gonna be my friend” ed è proprio così che va, se cadi ci sono loro a raccoglierti e sai che ti aiuteranno a rialzarti.
Sono foto che ho raccolto negli anni, alcune sono scattate a pellicola, altre con il telefono, come sempre dico che il mezzo non è importante, è molto più essenziale riuscire a guardare oltre. Queste sono il mio tributo a chi mi è sempre stato accanto, indipendentemente dalle situazioni, con affetto sincero.
Grazie a chi mi ha raccolta e sorretta nei momenti bui, mostrandomi che c’è sempre una via, per quanto impervia. Grazie a chi mi ha preso per mano e ha condiviso con me un pezzo di strada contribuendo a farmi diventare la persona che sono.
Grazie a chi si è sempre prestato a realizzare le mie pazze idee fotografiche, a chi si è riempito di farina, a chi di colore e terra (sì è una storia vera), a chi è entrato nelle acque marine ghiacciate, o nei campi fioriti pieni di insetti, grazie a chi senza più o meno lamentarsi sopporta costantemente la mia frase “guarda che belle ombre, cammina un attimo lì, dai”.
Grazie a chi ogni giorno negli ultimi anni mi ha insegnato tanto, grazie a chi mi ha ispirata, grazie a chi mi ha spronata a dare di più e a chi ora lo fa.
Grazie a chi è entrato nella mia vita da poco, ma sta facendo la differenza e che prima o poi fotograferò.
Grazie a chi mi ha portata sulle spalle più volte, a chi c’è sempre stato, a chi ha saltato e cantato a squarciagola con me ai concerti.
Grazie a chi è lontano, ma è sempre con me.
E ora tocca a voi, chi fa parte della vostra tribù? Li ringraziate mai?
“If you had a friend you knew you’d never see again, what would you say? If you could do one last thing for someone you love, what would it be? Say it, do it, don’t wait. Nothing lasts forever.”