Reels e opinioni non richieste.
In questi giorni di rivolta, ognuno sta dicendo la propria sui Reels di Instagram e su come la piattaforma sia cambiata negli anni e stia diventando sempre più una copia di TikTok.
Ho pensato questo articolo per chi si sente frustratə perchè non sa come approcciarsi a questi nuovi strumenti e ti dico: “hey non sei solə, ci siamo passatə tuttə!”
LA RIVOLUZIONE INIZIA DENTRO DI TE.
Abbiamo l’anima della tempesta.
La potenza del mare.
Sentiamo la libertà del vento.
Balliamo sulla Brezza del cambiamento.
Siamo Acqua.
Aria.
Terra.
Fuoco.
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Fotografia Metamorfica
Quando sono approdati i Reels nella piattaforma di Instagram ho subito pensato che non avevo intenzione di fare balletti, mosse con le dita, creare video brevi che venivano consumati in pochissimi secondi (parlo dei Reels ma anche dei video Tiktok).
Continuo a pensare che quel tipo di contenuto non mi rispecchia e che queste funzionalità possano diventare una scusa per trascorrere ancora più tempo fissando lo schermo del telefono, senza accorgerci del tempo che scorre.
Tuttavia è innegabile che per un brand i video brevi siano il modo più semplice e performante per raggiungere un pubblico in maniera organica (non pagando). Le storie purtroppo hanno una copertura molto altalenante, l’algoritmo non da più priorità a questo tipo di contenuto come poteva essere fino allo scorso anno, ora tutto è molto più incentrato sui reel.
Ti faccio un esempio sui miei numeri solo perchè ci possiamo capire meglio. Io ho un seguito di circa 2200 persone (alcuni diranno “sono pochi, è chiaro!”, per me sono tantissime persone, riesci ad immaginare parlare davanti a tutte in presenza?). Nei giorni migliori (molto pochi in proporzione) le visualizzazioni delle mie storie sono di circa 200 persone, mentre quotidianamente la media è 70. Capisci bene che con tutta l’energia e creatività che investo nella creazione il risultato raggiunto non è mai soddisfacente.
Cosa ho fatto allora? Sono stata al gioco e ho iniziato a creare video brevi di svariato tipo.
Disclaimer necessario: Instagram non è il mio canale di comunicazione prioritario, lo sono invece il mio sito e la mia newsletter. Perchè ho fatto questa scelta? Perchè non è casa mia e io voglio poter esprimermi come meglio mi va, senza stare alle regole altrui. Detto questo sarebbe sciocco dire che non sia comunque un canale importante per far scoprire il mio brand, ecco perchè sono qui a parlarti della mia esperienza e del motivo per cui ho deciso di fluire nella mia comunicazione.
Che cosa ho capito sperimentando con la creazione dei reels?
- Non è necessario fare i balletti: Chi ha detto che i balletti siano l’unica forma per raccontare una storia? Nessuno. Ho sperimentato diverse forme di reel e in nessuna di queste ho indicato delle scritte, piuttosto che ballato sulla nuova canzone hit e devo dire che sono soddisfatta del risultato! Ho creato dei contenuti che non mi snaturassero e che fossero al contempo interessanti per il mio pubblico.
Ispirazione per un servizio fotografico di branding URBAN.
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Le mie clienti sono tutte diverse.
A volte il mare le rappresenta, altre vogliono scattare in un bosco magico, alcune ancora si rivedono in città movimentate. Hanno tutte una cosa in comune: ESSERE IN MOVIMENTO, IN METAMORFOSI.
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Mi piace scattare servizi fotografici per brand femminili perché ogni volta ascolto una storia nuova da raccontare, valori da interiorizzare e valorizzare.
- Sii te stessa e non farti influenzare (troppo) dalle mode: In quest’ultimo anno ho creato tanti reel diversi che rispecchiassero le mie intenzioni: essere d’ispirazione, educare, intrattenere. Delle volte ho osato uscendo dalla comfort zone, creando dei video che non erano negli standard di instagram e ho amato crearli!In altri momenti ho usato dei modelli prestabiliti, mantenendo il mio gusto personale.
- Non scoraggiarti se il tuo reel non raggiunge l’iperuranio delle visualizzazioni: non c’è una ricetta che ti farà raggiungere 10k visualizzazioni, condivisioni, like ecc.. quindi non abbatterti se un tuo reel in cui hai investito molto viene visto da poche persone. Il mio consiglio è : se pensi che il tuo contenuto sia davvero di valore, prova a rivederlo e pubblicarlo in un altro momento. Sì, siamo ospiti, ma comunque possiamo scegliere come utilizzare la piattaforma.
È arrivato il momento di sfatare i 5 falsi miti sulla fotografia, ovvero le paure delle mie clienti prima di un servizio fotografico.
Chi si approccia all’idea di investire in un servizio fotografico professionale affronta tante paure prima di decidersi a prenotarlo. Io sono orgogliosa delle mie clienti coraggiose ed impavide, che decidono di lavorare con me sulla loro immagine.
- Divertiti: Lo so, lo avrai letto milioni di volte, però è vero e vale per quasi ogni cosa nella vita. Se non ti diverte, se non ti piace, se non ti dona un minimo di gioia, per me, non ha senso usarlo. Se creare reels per te è un obbligo, non farlo! Ci sono infinite modalità per lavorare alla tua comunicazione e crescere, anche offline!
Hai dimenticato la te bambina libera e selvaggia?
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La fotografia ti permette di scoprire lati di te nascosti o dimenticati.
Ti aiuta nel tuo viaggio dell’Eroina, nel tuo percorso di crescita personale.
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Per trovate la via è necessario scavare, avventurarsi nei sentimenti più profondi, spingersi dentro di sé piuttosto che fuori.
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Io ti offro il mio sguardo per andare alla ricerca della versione più libera di te e rivoluzionare la tua immagine.
3 domande che ti devi sempre porre se hai deciso di includere i reel nella tua strategia di comunicazione :
- Chi voglio raggiungere? Sto realizzando questo video per le mie clienti di personal brand? Oppure voglio raggiungere il pubblico di Balliamo da sole?
- Il mio scopo è informare, intrattenere o ispirare? Nei miei reel scelgo spesso di ispirare perchè credo di essere più brava ad insegnare attraverso contenuti più lunghi presenti nel mio blog. Utilizzo il reel come connessione e contenuto più “semplice” che connetto quasi sempre ad un approfondimento.
- Cosa mi piacerebbe facesse lo spettatore? Stiamo chiedendo un commento? Un like? Un Seguimi? Che reazione vorrei? Sono domande da porsi quando si crea un contenuto (qualsiasi esso sia, anche un reel spontaneo)
Spero che la mia esperienza ti doni la carica che stavi cercando per implementare l’uso dei reels, se invece ti ha confermato che non fanno per te, sono comunque felice!
Nella vita è necessario mettere dei paletti che non vogliamo superare, capiamo solo se si tratta di paura di uscire dalla zona di comfort oppure se proprio non fa per noi.
Vuoi lavorare all’identità visiva del tuo brand?
Io ti aiuto a creare un’immagine coerente e creativa dei tuoi valori, servizi e prodotti.
Che cosa preve Unica?
- Una chiamata conoscitiva;
- L’analisi visiva del tuo brand: com’è ora e come la vogliamo cambiare.
- Il progetto: un questionario strategico e moodboard ispirata;
- Una sessione fotografica di tre ore (ogni servizio è personalizzato);
- Un’immagine autentica e personale che rispecchia te, i tuoi valori e ciò che offri.
Per lavorare con me scrivimi e raccontami del tuo brand. Ti aspetto!
