Essere creativa non è sempre semplice, nonostante la creatività sia sempre parte di noi. Ci permette di trovare soluzioni ai problemi, di condividere passioni, di inventare nuovi concetti, di disegnare un paesaggio o scrivere una canzone. La creatività dipende molto dal luogo in cui si vive, dagli incontri, dagli stimoli quotidiani. Ognuno di noi ha una visione diversa di cosa sia la creatività, la cosa non sempre semplice da fare è capire come stimolare le idee e poi non aver paura di sperimentarle.
La lettura e sentirsi libera
Da piccola la lettura era uno dei miei passatempi preferiti. Amavo immergermi in modi fantastici, creare pozioni, stringere amicizie grazie ad un paio di pantaloni “magici”, crescere assieme ai ragazzi dello zoo di Berlino.
Con l’adolescenza ed il tempo dedicato allo studio ho lasciato spazio alle serie tv, più veloci, ma non meno appassionanti.
Vivevo vite parallele a Tree Hill e a Stars Hollow, diventavo una vampira o amica degli alieni Max e Michael di Roswell, risolvevo misteriosi omicidi.
Non ho mai veramente abbandonato la lettura, ma diventando libera professionista, la lettura era diventata qualcosa di tecnico, per conoscere, imparare. E’ diventato tempo per costruire il mio brand, più che per il mio piacere.
Negli ultimi due anni la mia creatività ha risentito dei vari blocchi imposti e sono sicura di non essere sola ad aver percepito la necessità di libertà.
Questa chiusura mi ha però riavvicinata al mondo della lettura, andare in biblioteca è diventato un momento intimo di scoperta. Vagare tra gli scaffali, farsi consigliare, scegliere semplicemente in base alla copertina, per istinto.
Ho ripreso in mano questa passione partendo proprio dagli argomenti in cui da sempre mi rifugio, ovvero il fantastico, spaziando poi in romanzi di crescita e cambiamento, di fioriture.
La lettura mi ha aiutata nuovamente ad essere creativa, ispirandomi e aprendo il mio immaginario a nuovi mondi e nuove pratiche.
Ho iniziato infatti ad annotare le frasi che più mi colpiscono per non dimenticarle, a sottolineare i libri senza paura, a viverli. Mi sono inoltre iscritta al laboratorio di Alessia Savi, Labirinti Creativi, per scoprire nuove tecniche di approfondimento sulla libroterapia umanistica, per comprendere meglio i simboli nascosti tra le parole.
Ti è mai capitato di sentire fluire nuova energia dentro di te? Ecco questa è la sensazione nell’aver ripreso la lettura come piacere.
Essere creativa mi ha portata poi ha creare nuovi fantastici servizi fotografici con delle clienti pazzesche. Lavorare con persone che stimi e che stimano il tuo lavoro è bellissimo. Ti permette di concentrarti sulla visione comune e creare bellezza condivisa.
Lei è Giorgia creativa ed artigiana dal sorriso caldo e accogliente. Coraggiosa e determinata, colorata, rock’n roll, legata alla natura.
Assieme abbiamo lavorato al suo business femminile Nena Lab creando fotografie di Personal branding e di prodotto creativo per raccontare la nuova collezione.
Come puoi tornare ad essere creativa?
Se ti trovi in un momento poco creativo questi consigli potrebbero aiutarti a trovare la spinta giusta per tornare a creare.
- Riprendi a leggere per piacere. Ne ho parlato in tutto questo articolo, ma te lo ripeto. La lettura è oro, è stimolante, ti aiuta ad immaginare a vedere con occhi diversi. Oltre alla lettura prova a raccontare a modo tuo il romanzo attraverso il collage, il disegno, la fotografia, è un’ottima pratica che trasformerà quello che hai letto nel tuo immaginario.
- Scarica Mutare, la mia guida gratuita di libri per la tua comunicazione. Troverai ispirazione per il tuo business, ma non solo, alcuni dei libri che ho citato sono di poesie e crescita personale.
- Condividi. La condivisione ti aiuta ad essere creativa, le idee fluiscono, mutano e prendono vita. Scegli tu le modalità in cui vuoi condividere se il gruppo di lettura del tuo paese oppure un laboratorio online. Per me funziona molto il blogging, ovvero scrivere articoli come questo sapendo che le anime affine alla mia lo leggeranno e mi daranno il loro feedback. A proposito, se vuoi scrivermi i tuoi pensieri puoi lasciare un commento sotto all’articolo oppure scrivermi in privato quì.
- Scegli il percorso non battuto, quello sconosciuto. Fa paura, lo so, non è semplice, ma buttarsi nel vuoto ti permette di trovare soluzioni mai pensate a nuovi problemi. Non si è mai bravi fuori dalla propria comfort zone, proprio perchè si sta imparando qualcosa che non si è mai fatto prima. Quanta creatività c’è in questo? Infinita.
- Concediti di vederti con occhi diversi, con il mio percorso Balliamo da sole o Unica.
Il perchè lo lascio alle parole di Giorgia.
“Lavorare con Shana é stata un’esperienza molto positiva. Ha scattato per me un servizio di personal branding e di prodotto. Trovo sia stato molto utile il questionario che Shana propone prima di realizzare il servizio, in quanto in quel momento abbiamo potuto delineare assieme quello che avevo in mente. Le foto di prodotto infatti in questo modo sono venute esattamente come le avevo immaginate!! Per quanto riguarda invece le foto di personal branding in particolare ho apprezzato la spontaneità con cui Shana ha fotografato. Non nego che all’inizio ero un po’ in imbarazzo a stare davanti all’obiettivo, ma man mano che scattavamo mi sono sentita più a mio agio! Quando ho visto le foto poi mi sono riconosciuta in quelle immagini, Shana ha colto esattamente il mio modo di essere nei suoi scatti, portando alla luce la mia intimità. Ho apprezzato in particolar modo anche Shana come persona, la sua sensibilità e la sua profondità, che poi emerge tutta nel suo lavoro e nel suo modo di interpretare quello che fotografa. “
Giorgia – Nena Lab
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