L’importanza di conoscere il proprio pubblico quando si creano contenuti.
Con questo articolo inizia la serie “UNICA” 5 articoli dedicati al Personal Branding e a creare un’identità visiva originale del tuo brand.
Prima di iniziare a parlare di target emotivo, tema di questa prima nostra tappa, ti chiedo: hai trovato il tuo perché? Qual è la spinta che ti fa alzare al mattino e ti permette di creare? Se ancora non lo sai, ho scritto un articolo per aiutarti a trovarlo, lo trovi quì.
Veniamo a noi, in questo primo video igtv ti parlo di cos’è il target emotivo.
Quando crei conosci il tuo target o pubblichi i tuoi contenuti sperando di raggiungere più persone possibili?
Quando pensiamo alla nostra strategia è essenziale sapere chi è il nostro target emotivo, anche quando si parla di fotografia e soprattutto se usi la fotografia per raccontare il tuo brand.
Prima di pensare a dove e cosa comunicare dobbiamo conoscere le nostre persone, a chi vogliamo rivolgerci.
Ci sono una serie di domande che ti aiuteranno a delineare un personaggio nel quale in molti si potranno riconoscere in qualche aspetto.
Il nostro obiettivo è attrarre le persone adatte a noi, con le quali vogliamo lavorare e perché questo accada ciò che mostriamo deve risuonare in lei/lui “come quando ascoltiamo una canzone alla radio e pensiamo sia stata scritta appositamente per la nostra vita”.
Qui nasce l’emozione.
La mappa empatica è uno dei tanti metodi per conoscere la persona a cui ci rivolgiamo, per capire le sue motivazioni, gli interessi e i risultati che si aspetta di raggiungere.
Ci sono tante domande da porsi, iniziando proprio da quelle più concrete: Quanti anni ha? Che cosa fa nel suo tempo libero? Quanto guadagna? Dove va in vacanza?
Le domande più interessanti per me sono quelle dedicate al mondo interiore: Che sogni ha la tua persona? Di cosa ha paura? C’è qualcosa che non le permette di realizzarli? Qual è il suo più grande desiderio? e così via.
Le risposte che ci daremo ci aiuteranno a capire il suo immaginario e di conseguenza a creare dei contenuti che la emozionino.
La cosa essenziale quando ci si approccia ad una mappa empatica è mettersi nei panni dellə propriə cliente amicə. Cercare di vedere le cose dalla sua prospettiva, farsi le domande che facciano emergere il suo stato d’animo.
Ecco l’esempio di una mappa che propongo durante le docenze.
@ Charles Leon
Focalizzati su ciò che pensa di sé, sui suoi timori, ma soprattutto su quello che vuole raggiungere nella vita.
Una volta che avrai ben chiaro chi è il tuo target emotivo, possiamo passare alla pianificazione dei contenuti e delle immagini da creare per attrarlo.
Le foto che hai visto in questo articolo sono tratte dall’ UNICA, servizio fotografico di personal brand, di Chiara Sicignano. Chiara è una consulente d’immagine, mi ha contattata perché aveva bisogno di foto su misura per la creazione del suo sito e per la sua comunicazione sui social. Ecco cosa dice Chiara del lavoro creato assieme!
Shana è una fotografa professionista di alto livello, la cosa che la contraddistingue è la capacità di metterti a tuo agio e soprattutto della forte empatia nel comprendere le tue esigenze e necessità. Comprende a pieno quali sono le tue necessità e te le presenta attraverso delle mood board fantastiche che ti danno idea di come andrà a lavorare. Con Shana ho fatto il servizio di personal branding e lo rifarei tanto che ho deciso di aggiornare le foto per le prossime volte sempre con lei. Grazie Shana
Chiara Sicignano Consulente Immagine
La serie “UNICA” continua con altri argomenti per migliorare la tua marca personale e la tua comunicazione visiva:
#2 Trasforma il tuo business in brand con delle fotografie su misura
#3 Come e perché creare una moodboard per il tuo brand è importante
#4 Consigli su come creare fotografie di still life in casa
#5 App che ti aiutano a creare storytelling