La felicità è una scelta, ieri sono stata ad un seminario in cui si metteva in evidenza proprio la differenza tra scelta e decisione.
La felicità è una scelta, seguire i pensieri positivi e le nostre sensazioni si rivela sempre giusto. Scattare con Alice è stato rilassante e mi sono sentita fortunata proprio perché quando ci siamo incontrate mi ha detto di essere felice in questo momento della sua vita, nonostante gli alti e bassi, lei sceglie di vedere il bello ed è stato meraviglioso sentire queste parole.

Solitamente quando scatto ho un’idea chiara di quello che voglio ottenere, mi immagino una foto, una posa, non appena parlo col mio soggetto. Questa volta è stato diverso, con Alice rincorrevo una sensazione, avevo nella testa la parola “evanescente”, cercavo dei momenti nel mezzo, per congelare il tempo.


Avete presente il rumore delle foglie che scricchiolano quando le calpesti, rincorrevo il fruscio degli alberi, le pause in una musica suonata, il momento nel mezzo tra troppo presto e troppo tardi, il passo di una danza, il respiro dopo un momento di apnea.



E’ quel momento in cui la luna appare quando il vento sposta le nuvole, quel breve tempo di luna limpida, prima che un’altra timida nuvola la attraversi nuovamente.



“The moon which was now clear of clouds lay in a bare space as if the light had consumed the heaviness of the clouds and left a perfectly clear pavement, a dancing ground for revelry. For some time the dappled iridescence of the sky remained unbroken. Then there was a puff of wind; and a little cloud crossed the moon.” Virginia Woolf – The Years
Grazie per essere stata te stessa.

Sto iniziando un nuovo progetto che ancora non ha un nome, ma presto troverò quello giusto, ne sono sicura! Ti aspetto e accetto consigli sul nome!