La danza, come la musica, ha sempre avuto un ruolo molto importante nella mia vita perchè simboleggiano il sentirsi libere e quando Eva mi ha contattata per realizzare un servizio fotografico con la sorella non potevo essere più felice.
[Ti consiglio di mettere in sottofondo questa canzone di Florence and The Machine per una migliore esperienza]
Non c’è nulla di più affascinante del vedere una ballerina libera che segue il proprio istinto sulle note della sua musica preferita. All’improvviso ti senti trasportata in un nuovo mondo, nel suo mondo, e guardandola riesci a percepire la magia che sta avvenendo.
Fotografare persone che ballano non è così semplice come si possa pensare.
La prima cosa che faccio è osservare e cercare di ricordare la coreografia in modo da essere pronta ad immortalarla (mi viene in soccorso il mio passato da ballerina, solitamente dopo due volte riesco a ricordare i cambiamenti più importanti). Una volta memorizzata a grandi linee mi posso concentrare e fare quello in cui sono più brava: immortalare le emozioni, tutta la passione che si nasconde dietro i movimenti.
Danza e Fotografia
Nell’articolo “Beneath the threshold of perception” Arianna Novaga spiega come il rapporto tra danza e fotografia sia sempre stato molto complesso, un equilibrio tra movimento e immobilità, corpo e immagine.
“Guardando alla storia per tutto il Novecento, la danza ha fruito dell’immagine fotografica soprattutto per testimoniare e conservare la memoria dell’evento, o per la produzione di ritratti destinati alla comunicazione degli spettacoli. Ma è a partire dagli anni Duemila che danza e fotografia hanno iniziato ad intrecciarsi in modo innovativo, e la fotografia ha ri-trovato uno spazio operativo, divenendo in alcuni casi protagonista. Il carattere live dell’immagine fotografica scattata durante lo svolgersi della performance, si pone come nuova opportunità di connessione tra danza e fotografia, entra nel cuore del processo creativo un nuovo tipo di immagine, quella fissa, il cui ruolo è ancora tutto da esplorare”
La danza come atto di ribellione
Ho sempre collegato la danza alla ribellione, alla rivoluzione del corpo, all’abbandono ai movimenti liberi e non imposti, ci basti pensare alla Menade danzante di Skopas o a tutte le rappresentazioni delle Menadi di Dioniso.
https://www.sutori.com/en/item/skopas-menade-danzante-335-330-a-c-ca-marmo-alt-c-cm-45-copia-romana-con
https://ditirambo.jimdofree.com/menadi/
Di queste opere ho sempre ammirato la libertà dei movimenti, la fluidità dei capelli sciolti al vento, la convivialità.
È sicuramente la danza l’elemento centrale e culminante di tutto il rito dionisiaco, il momento in cui tutta l’energia e tutta l’eccitazione esplodono. Sarebbe la danza infatti proprio l’elemento corale e collettivo del culto dionisiaco, il nucleo primario da cui si originò l’intero genere della tragedia.
“La danza oltre libertà è coesione ed unione, è felicità e condivisione, è allegria ed allegoria, dal ballo scaturisce la chimica che crea la gioia!La danza è impegno, è sacrificio e soddisfazione, è espressione del proprio essere, è l’arte di esternare il dolore, è l’arte di dipingere il bello!”
Durante la ricerca per questo articolo ho scoperto un progetto di danza contemporanea che mi ha emozionata “I spit on cancer” di ValeriaValloneDanceCompany, che parla di resilienza e tenacia. Il progetto nasce dall’esperienza personale della danzatrice e coreografa Valeria Vallone e di tutte le quattro ballerine che hanno vissuto accanto a persone colpite dal tumore.
Un servizio fotografico è un ricordo permanente
Regalarsi un servizio fotografico significa donarsi del tempo personale e dei ricordi da sfogliare fra qualche anno.
Balliamo da sole e Unica sono le mie due proposte per donne impavide che vogliono rivoluzionare la loro immagine e raccontare la loro unicità.
Balliamo da sole è pensato per tutte le donne (non solo ballerine) che vogliono iniziare un percorso alla (ri)scoperta di sè. Non si tratta di una terapia, né la sostituisce, è un percorso di crescita personale che ti porterà alla ricerca di parti nascoste, facendo emergere il tuo cambiamento.
Ho creato Unica per i brand coraggiosi e freelance visionarie che vogliono rinnovare l’immagine e la sensazione che mostrano.
I miei servizi fotografici ti aiuteranno ad attuare la tua metamorfosi, ad affrontare le tue paure e ritrovare il tuo potere femminile.
Ho raccolto in una mia bacheca Pinterest una selezione di foto di donne danzanti, spero ispireranno la tua ribellione!
Se le mie parole hanno risuonato in te e hai deciso di lavorare con me o vuoi più informazioni contattami.
Alcuni luoghi virtuali dove puoi trovarmi: